Lavorare da casa oppure in ufficio?
Per la maggior parte dei lavori che hanno sperimentato la modalità da remoto la risposta è:
nessuna delle due!
La soluzione co-working sembra essere la migliore alternativa, insieme alla possibilità di lavorare negli spazi organizzati di bar e caffetterie. Insomma, il Remote Working ha portato tante consapevolezze, e una di queste, parla di una nuova concezione degli spazi di lavoro, oltre che di tempo.
Ho in mente una serie di alternative all’ufficio tradizionale e sono qua per svelartele! Ecco le migliori.
Lavorare da casa ci annoia, lavorare in ufficio ci limita
“Ci vorrebbe una via di mezzo” è una delle frase che sento dire più spesso dai professionisti che lavorano da remoto. E non posso dargli torto. Lavorare da casa ha le sue limitazioni e spesso ci mette di fronte a un’unica emozione: la solitudine.
Se da un lato è una comodità spesso sottovalutata, dall’altra il mostro dell’isolamento giornaliero fa davvero paura.
Allo stesso modo, tornare in ufficio sembra ormai essere una scelta superata. Saranno le ore spese nel traffico? Il ritorno a orari poco flessibili? Il voler finalmente scegliere un posto in cui vivere?
Probabilmente, un mix delle tre. Ma se c’è qualcosa che ci hanno insegnato questi ultimi anni, è che non c’è niente di più importante che lavorare nel posto che più ci fa stare sereni. Ma anche la bellezza di organizzare il nostro tempo e essere, in sostanza, più felici.
Sulla base della mia esperienza, e anche su quella degli altri, ho raccolto una serie di strategie che ti aiuteranno a trovare il giusto compromesso tra socialità, networking e lavoro da remoto.
Coworking
Gli spazi di Coworking sono l’alternativa preferita di moltissimi Freelancer, ma anche di PMI e Start up che hanno abbracciato a pieno titolo questa modalità innovativa.
I pro del coworking sono tantissimi. In primis sicuramente la possibilità di poter lavorare in uno spazio ideato per lavorare, ma allo stesso tempo conoscere professionisti del settore digitale, entrare a far parte di una community e fare davvero ciò che spesso definiamo networking.
I Coworking sono uffici arredati sempre più attrezzati, spesso hanno cucine o palestre al loro interno, spazi per eventi e sale riunioni. Sono realtà dedicate in primis al lavoro, ma anche alla salute fisica e mentale, al mantenimento della cultura aziendale, la bellezza di fare rete e crescita professionale.
Non manca poi la possibilità di affittare degli uffici privati, piuttosto che un desk collocato in uno spazio aperto. Ma anche sale meeting (affittate generalmente per ore) oppure stanze private per fare videochiamate in tutta tranquillità.
Co-living
Hai mai sentito parlare di co-living? Il co-living è un alloggio condiviso in cui le persone vivono insieme per un periodo di tempo. Sono spesso accomunate da uno o più valori e porto avanti lo stesso stile di vita.
Quello del co-living sembra essersi trasformata negli anni in un’ottima soluzione per i lavoratori da remoto e i nomadi digitali.
Negli spazi di co-living non mancano infatti ambienti in cui lavorare insieme e avere una vera e propria contaminazione delle idee.
Recentemente sono partiti moltissimi progetti, proprio con l’intento di unire i lavoratori da remoto, magari in ambienti naturali.
Un esempio concreto è “Remoto community”, il cui intento è proprio quello di creare un modello di vita lavorativa che permette a tutti di fuggire dalla routine giornaliera in città, e trascorrere un periodo di tempo in connessione con la natura. Questo Co-living situato nelle Alpi al confine francese, offre un’eccellente connessione WiFi e garantisce uno stile di vita circondato dal verde.
Caffetterie
Lavorare in caffetteria ad oggi è possibile. Negli ultimi anni alcune si sono organizzate in spazi dedicati al lavoro e allo studio, andando incontro alla domanda sempre più crescente di fare remote working o formarsi all’aperto, fuori dagli spazi quotidiani di casa.
Ed ecco che alcuni Bar e Caffetterie hanno risposto creando vere e proprie aule aperte al confronto e il dialogo. Oggi professionisti, stagisti, studenti o freelancer si incontrano per passare del tempo insieme, lavorare o studiare.
Connessione Wi-Fi, prese elettriche, tavoli ampi e sedie comode: il tutto alla modica cifra di un caffè o anche una bibita.
Alcune di queste offrono anche cucine sfiziose e salutari. Ideale per chi va sempre di corsa!
Insomma, il lavoro da remoto non è sinonimo di lavoro da casa, e soprattutto NON è telelavoro.
La flessibilità e l’autonomia del lavoratore riguarda anche lo spazio che vuoi abitare e non per forza deve e può essere le quattro mura della nostra cameretta.
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