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Conviene davvero lavorare in un coworking

Conviene davvero lavorare in un Coworking?

Francesca Mahmoud Alam
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Conviene davvero lavorare in un coworking

Conviene davvero lavorare in un Coworking?

Ottobre 28 •
Lettura in 3 min

Lavorare in un coworking oggi sembra essere la migliore soluzione per molti Freelancer, come per le Start up nate da poco. Ancora oggi però molte persone si chiedono se è davvero conveniente lavorare in uno di questi spazi organizzati.

Cosa significa lavorare in un Coworking? Quali sono i suoi vantaggi?

Tutto ciò che c’è da sapere puoi trovarlo su questo articolo!

Cosa è un Coworking?

Il suo significato e le sue funzionalità lo suggerisce il termine stesso.

Se “working” dall’inglese indica il lavoro, il prefisso Co – (dal latino Cum) che lo precedesignifica letteralmente “con”, insieme.

Il nocciolo della questione nasce proprio da questo concetto.

Il coworking, infatti, è un’idea sorta in primis come uno spazio di lavoro e ad oggi è una vera e propria modalità che riesce a mettere in contatto professionisti di vari settori. Si può ormai definire un nuovo stile di vita.

Nel coworking si portano avanti i propri progetti professionali e allo stesso tempo si possono incontrare molti professionisti che mettono a disposizione le proprie competenze per creare collaborazioni e sinergie.

Proprio oggi che, fare networking e stipulare partnership, ha un estimabile valore, ecco che affittare uno spazio di Coworking si aggiudica senza alcun dubbio il primo posto tra le migliori alternative all’ufficio tradizionale.

Ma a chi può davvero essere utile questo spazio di lavoro? Ecco “l’identikit” del co-worker per eccellenza 😉

Chi sono effettivamente i Co-Workers?

Ecco le alternative all'ufficio tradizionale
Chi sono i Co-Workers?

Molte persone pensano che il coworking è un luogo frequentato soltanto da freelancer. Al contrario, troviamo altri professionisti e non per forza sono lavoratori autonomi.

In primis, molte Start Up che hanno deciso di non investire denaro su un ufficio tradizionale, e hanno puntato invece a uno spazio privato all’interno di un Coworking. Ma anche (e soprattutto) chi lavora da remoto per arginare una volta per tutte il problema dell’isolamento (di cui abbiamo parlato anche in questo articolo).

L’obiettivo? Quello di conoscere nuove persone, e soprattutto un modo per sentirsi parte di una comunità che condivide gli stessi valori.

Ma in che modo il coworking ci riesce? Ha davvero questo “super potere”? Te ne parlo nel prossimo paragrafo.

I vantaggi di lavorare in un Coworking

Se penso ad un Coworking, mi viene automaticamente in mente uno spazio innovativo che rende bene l’idea del futuro del lavoro. Tutto ciò che abbiamo imparato durante questo anno di limitazioni, si riassume in pochi e semplici concetti:

– abbiamo capito che è fondamentale ripensare al lavoro, partendo proprio dagli spazi che abitiamo ogni giorno;

– l’importanza di condurre una vita lavorativa che ci entusiasma e che deve essere correttamente bilanciata con la vita privata

– e infine, abbiamo ritrovato la bellezza di sentirsi parte di una comunità, anche professionale, per condividere le idee e dare ulteriore spazio alla creatività.

Ebbene, tutto questo è anche il Coworking.

Per non essere un’unica voce, ho chiesto allora a chi frequenta abitualmente questi ambienti quali sono effettivamente i vantaggi di lavorare presso uno spazio simile. Ecco le loro risposte:

– Possibilità di conoscere persone nuove, e sentirsi meno isolati

– Possibilità di far parte di una Comunità, nel quale ci si sente accolti sempre, dove è possibile davvero condividere gli stessi valori

– Lavorare a contatto con professionisti di qualsiasi settore, che ti permette di avere sempre nuove idee ed essere più creativi, soprattutto, guardare le tue attività da un altro punto di vista.

– Spazio all’Apertura e al Confronto: due parole bellissime, ma che purtroppo non tutte le realtà aziendali sono ancora disposte ad offrire, rimanendo sempre confinate nelle vecchie convinzioni.

– Possibilità di partecipare, ma anche organizzare eventi, spesso formativi, che ti consentono una vera e propria crescita professionale e ti permettono di avere una visione amplia e laterale.

Insomma, tutto questo è un Coworking, uno spazio che va al di là del lavoro e ritrova il vero interesse verso le persone.

E quindi conviene lavorare in un Coworking?

Per tornare alla domanda iniziale, per me (e molti altri) la risposta è certamente Sì.

Ma non solo, per i più scettici invito a provare, conoscere e sperimentare questa nuova forma di lavoro.

Sento troppo spesso persone che tutt’oggi non conoscono queste piccole realtà che stanno nascendo, non solo nelle grandi città, ma anche nei piccoli borghi che davvero non ci si aspetta.

Ecco perché se sei uno di quei lavoratori stanchi di connettersi da casa, o semplicemente stufo/a di sentirti così isolato/a ti invito a fare un giro nel web, per valutare il coworking che fa per te.

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