Il remote working è una pratica sempre più diffusa, ma spesso mancano le competenze per utilizzare i nuovi strumenti digitali

Come rimanere aggiornati quando si lavora da casa? E come ottimizzare al meglio il lavoro da remoto?

Partiamo da un dato di fatto: senza competenze digitali, oggi si è fuori dal mondo. La digitalizzazione, infatti, è un processo inevitabile che coinvolge ogni aspetto della nostra vita. Assistiamo costantemente a significativi miglioramenti delle performance digitali: nasce allora l’esigenza di apprendere nuove capacità.

Questo vale ancora di più nel mondo lavorativo. Il remote working, come sappiamo, è rottura dagli schemi tradizionali, all’ufficio oggi si preferisce la propria casa o spazi di coworking, nuove realtà che danno la possibilità di gestirsi in maniera più autonoma e libera. Non tutti sono adeguati per questo cambiamento, ma molti sì e hanno bisogno di formarsi per utilizzare al meglio i nuovi strumenti.

Catapultati dentro un nuovo sistema di lavoro, infatti, non è facile capire come organizzare il tempo lavorativo con software tipo ClickUp o gestire delle stanze virtuali su Workplace. Il mondo cambia e noi con lui: l’apprendimento delle competenze digitali è costante e sfida le nostre abitudini, mettendoci alla prova ogni giorno.

Gli ultimi dati

Secondo il Politecnico di Milano, il 58% delle piccole e medie imprese italiane ha adottato lo smart working, è anche aumentata l’adozione di strumenti digitali per facilitare diverse aree di lavoro.

Il team internazionale del comparatore di software gestionali Capterra ha raccolto dei dati in relazione all’acquisizione di nuove competenze digitali, strumenti utilizzati e percezione della produttività a livello internazionale.

Nella maggior parte dei casi (37%) l’azienda ha provveduto a fornire la formazione necessaria, mentre il 18% ha dovuto provvedere autonomamente. La ricerca ha sottolineato come si sia cercato di sopperire a carenze in termini di sicurezza informatica, di marketing a livello digitale (email marketing, social media) e informatiche a livello tecnico/operativo (linguaggi di programmazione). I software maggiormente utilizzati riguardano l’archiviazione e il trasferimento di file, la comunicazione online e la gestione del tempo.

Competenze digitali

Il campo delle competenze digitali è molto vasto, ma possiamo semplificarle in:

• digital soft skills, cioè competenze trasversali che usiamo quotidianamente. Servono a chiunque, qualunque lavoro si faccia perché è ormai inevitabile essere in grado di scaricare una busta paga, inserire un dato in un foglio Excel, sapere costruire un Power Point, reperire e capitalizzare delle informazioni sul web.
• digital hard skills, cioè competenze più tecniche e quantificabili. Queste sono legate al contesto in cui si lavora e si apprendono attraverso dei Corsi specifici o all’Università. Tra queste ad esempio saper utilizzare determinati programmi informatici, saper leggere i linguaggi di programmazione, saper destreggiarsi con specifici strumenti di produzione. Rientrano in questa categoria le competenze che riguardano le aree social, mobile, analytics, cloud e quelle dell’intelligenza artificiale.

Rimare al passo con i tempi

Questa distinzione è utile per comprendere come spesso il “fai da te” non sia la carta vincente. Alcune competenze digitali possono essere apprese da soli, facilmente migliorate guardando dei tutorial o facendosi consigliare da amici, ma altre no.

Una formazione costante e autonoma è sempre una buona idea, ma a volte sono necessari dei corsi più specifici. Corsi che spiegano, ad esempio, come gestire il tempo e il lavoro da remoto, quali siano le migliori strategie per ottimizzare la comunicazione con i colleghi distanti.

AcademyQue, prima Digital e Business School totalmente online, sta progettando un corso per aiutare proprio chi lavora da remoto a vivere meglio il cambiamento, indicando consigli utili ed errori da evitare. Si tratterà di un corso completamente gratuito, fruibile quando e dove si vuole, una grande opportunità per i lavoratori, che vogliono autonomia e maggiore libertà.

L’esperienza di Corso da remoto è, di per sé, un’occasione per sviluppare competenze digitali sempre più richieste dalle aziende, a prescindere dal settore che si scelga.

Impegnandosi ad offrire una formazione innovativa, AcademyQue eroga Corsi e Master in diversi ambiti quali IT, Digital Marketing, HR. Il metodo utilizzato è quello del “Try & Fail”, letteralmente “prova e sbaglia”, che sprona ad imparare sbagliando e prepara subito per risultati immediati.

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