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I 6 migliori siti per trovare lavori come freelance nell'Information technology

I 6 migliori siti per trovare lavori come freelance nell’IT

Francesca Mahmoud Alam
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I 6 migliori siti per trovare lavori come freelance nell'Information technology

I 6 migliori siti per trovare lavori come freelance nell’IT

Settembre 2 •
Lettura in 4 min

Le professioni legate all’ambito IT sono sempre più richieste nel mercato del lavoro. Le aziende ricercano Web Developer talentuosi, pronti a sviluppare e portare avanti progetti complicati e approdare nel mondo del web nel modo migliore .

Molte di queste, cercano dipendenti che facciano parte a tutto tondo del team di lavoro, ma tante altre preferiscono avviare collaborazioni occasionali con liberi professionisti.

Le occasioni per lavorare da Freelance sono moltissime. Tra tutti i lavori che si possono svolgere da remoto, quello del devolper è il più richiesto!

Ma quali sono i migliori siti web ai quali affidarsi? Scopriamolo insieme in questo articolo

I migliori siti per Freelance

I 6 migliori siti per trovare lavori come freelance nell'Information technology
I 6 migliori siti web per trovare lavori come freelance nell’IT

Una delle difficoltà più grandi per i professionisti del settore IT che hanno deciso di svolgere il loro lavoro come freelance, è proprio la ricerca dei clienti. Come si trovano i contatti utili? E come si crea la propria rete professionale?

Ecco alcuni spunti.

1. Freelancer

Tra i siti web più conosciuti troviamo sicuramente Freelancer: la piattaforma conta circa 13 milioni di utenti, provenienti da ogni angolo del mondo.

È una piattaforma freemium interamente dedicata al mercato del lavoro. Permette a tutti i liberi professionisti di connettersi con aziende e imprenditori per realizzare insieme nuove idee. Ma come funziona?

Il processo è molto semplice: registri il tuo profilo utente e inserisci le informazioni necessarie. Grazie al pannello di controllo accedi facilmente ai tuoi lavori, feedback e messaggi. Inoltre, un sistema di notificazione ti avverte quando sono disponili nuove opportunità.

Costi aggiuntivi: Il sito è gratuito, ma bisogna pagare per pubblicare un progetto. Il pagamento avviene con bonifico, carta di credito o PayPal. Il sito richiede il 3% della commissione.

2. Upwork

Altra piattaforma leader del settore è Upwork, dove sono presenti più di 70 categorie professionali (tra cui le professioni IT)

Su Upwork si crea il proprio profilo gratuitamente e una volta iscritti, ci si può candidare agli annunci di interesse. Molto apprezzata è la presenza di un timer che permette di quantificare il tempo di lavoro.

Costi aggiuntivi: Sono richiesti pochi centesimi per rispondere agli annunci di lavoro ed è richiesta inoltre una commissione del 20% sui guadagni. Infine, il trasferimento sul conto bancario prevede il versamento di 0,99$.

3. Fiverr

Fiverr è uno dei marketplace con cui i freelancer possono trovare potenziali clienti. Il suo funzionamento è molto simile al già citato Freelancer ed è semplicissimo.

Ogni utente dopo essersi registrato deve creare i propri Gig e pubblicarli. Con questo passaggio puoi renderti visibile ai possibili clienti, che potranno contattarti fin da subito. I pagamenti sono sicuri, effettuabili con carta o PayPal. In caso di mancata consegna del lavoro o di controversie con il freelance, Fiverr garantisce un rimborso completo e assistenza efficace.

4.Twago

Twago è una piattaforma molto conosciuta da freelancer Italiani, ed è una delle poche che parla anche la nostra lingua.

Grazie alla possibilità di inserire filtri nella ricerca, ma anche alla facilità di utilizzo, la piattaforma permette di trovare con molta semplicità il cliente che fa per te.

Attenzione, però: il freelance può contattare il cliente solo ed esclusivamente commentando il progetto pubblico. Il cliente, invece, può contattare il professionista privatamente. Quindi, il professionista, nella sua offerta, deve cercare di inserire tutti i dettagli del lavoro che offre senza tralasciare nulla.

Come altri siti, anche Twago è basato su un sistema di rating che consente ai clienti di capire quanto sia professionale e affidabile un freelance, o viceversa.

Il cliente può anche decidere di pagare il freelance a tariffa oraria, specificandolo chiaramente nella pubblicazione del progetto. Inoltre, esso può comparire sui motori di ricerca se il creatore decide di renderlo pubblico e allargare così il numero di persone che visualizza l’annuncio.

Costi aggiuntivi: Con Twago puoi creare gratuitamente il tuo profilo utente, ma per proporti a nuovi clienti dovrai tener conto di un sistema di “crediti” che si guadagnano pagando, oppure terminando delle task.

5. Addlance

Su questa piattaforma il freelance cerca il progetto di interesse proponendo preventivi e discutendo con i clienti tutti i dettagli. Questo processo di ricerca però, non è gratuito, ma sono richiesti dei crediti che si possono acquisire pagando, oppure con lo svolgimento del progetto.

I crediti richiesti aumentano in base alla mole di lavoro e al budget del cliente: più un compito è importante e ben pagato, più aumentano i crediti per candidarsi. Addlance non molto conveniente per chi vuole iniziare come freelance

6. Gun.io

È una piattaforma in rapida crescita, dedicata interamente a sviluppatori freelance. Gun.io offre analisi dettagliate per tenere traccia del lavoro dei freelance e dei suoi progressi e ha un ampio pool di talenti. Dopo che il cliente avrà dato tutte le informazioni dettagliate sulle sue esigenze, la piattaforma si trasformerà in una narrazione coinvolgente e quindi sarà in grado di catturare l’attenzione dei developers che si trovano all’interno della community.

Grazie a controlli e valutazioni tecniche per i liberi professionisti e valutazioni di bilancio per le imprese, le aziende possono costruire i propri team con fiducia e i liberi professionisti possono lavorare senza timore.

La formazione necessaria per diventare Web Developer

Diventare un Web Developer è un sogno nel cassetto di molti, e la buona notizia è che può essere un obiettivo raggiungibile! A tal proposito AcademyQue, prima digital & business school 100% online, ha lanciato da poco il suo BootCamp per diventare leader del settore.

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