Mantenere l’identità aziendale e sentirsi parte di un gruppo da remoto può rivelarsi difficoltoso. Ma gli strumenti digitali permettono attività nuove

Che cosa intendiamo con “team building”? Questa è forse la prima domanda cui rispondere.

Fare team building significa costruire una squadra attraverso delle esperienze che risaldano il gruppo di lavoro, aumentando la produttività e la serenità.

Il presupposto è che in un gruppo di lavoro ognuno, lavorando a stretto contatto con gli altri, contribuisca al successo dell’azienda e al raggiungimento degli obiettivi. Il team building aiuta a sentirsi parte di una famiglia: si è più motivati a far bene il proprio lavoro e gratificati.

I vantaggi del team building, quindi, sono personali ma anche collettivi, perché quando si lavora in un ambiente confortevole, in cui ci si sente importanti e indispensabili, l’aumento della produttività porta, a sua volta, un incremento del business e quindi una crescita dell’intera azienda.

Per questo motivo, implementare delle tecniche ludiche, formative ed esperienziali coinvolgendo tutto il team è un investimento importante e può fare davvero la differenza nella cultura aziendale.

Attività in presenza

Quando si può, organizzare delle attività in presenza è la modalità migliore. Queste possono avvenire dentro l’azienda ma anche all’esterno. All’esterno, ad esempio, si possono fare delle prove come costruire zattere per attraversare un fiume, guidare con i quad.

Un’altra attività può essere quella di esplorare un territorio con lo scopo di trovare dei significati storici e adattarli alla situazione organizzativa del gruppo. Oppure, fare cooking training management o, ancora, organizzare una cena al buio per aiutare il dialogo tra persone senza essere influenzati dall’aspetto fisico.

Attività da remoto

Da non sottovalutare, però, sono anche quelle attività che possiamo svolgere da qualunque posto siamo.

Negli ultimi anni il remote working è stato implementato da molte aziende e tra gli svantaggi viene spesso citato l’isolamento: recarsi in ufficio può essere un’occasione di socialità ed evasione. Stare troppo tempo in casa, invece, può rende nervosi e soprattutto ci priva di momenti per alcuni indispensabili, come la pausa in compagnia.

Come fare, allora, per unire il gruppo anche da remoto?

Le attività di team building da remoto aiutano a sentirsi più vicini, diminuire lo stress provocato da alcuni disagi del remote working e mantenere un’identità di gruppo, creando momenti di relax e divertimento.

Ecco alcune idee:

• caffè del buongiorno: ogni mattina il team può riunirsi in video conferenza con un caffè e iniziare la giornata al meglio, magari raccontando una notizia positiva. Questa attività permette di infondere buon umore e intraprendere le attività con più energia.
• aperitivo del venerdì: il lunedì è difficile ma il venerdì meno. Terminata la settimana lavorativa, il weekend ci attende e quale miglior modo per inaugurarlo, se non bere un drink con i colleghi?
• serata film: si può scegliere un film o documentario alla settimana da vedere tutti alla stessa ora. È un ottimo modo per godersi una serata rilassante insieme e stimolare la conversazione tra i dipendenti che proporranno preferenze e gusti cinematografici diversi.
• a ritmo di musica: a turno ogni persona sceglie una playlist della giornata. La musica, infatti, è un grande elemento di condivisione. In questo modo si stimola la creatività, ma anche la discussione su un tema extra lavorativo.
• aggiungi un posto a tavola: se il pranzo annoia, si possono invitare virtualmente i colleghi a mangiare insieme e condividere alcuni scatti del cibo, scambiandosi idee e ricette nuove.

Organizzare delle attività di team building da remoto non è difficile, gli strumenti digitali necessari sono gli stessi che si usano per svolgere le mansioni lavorative quotidiane. Nella scelta delle attività da condividere la cosa migliore è ascoltare le idee di tutti con un brainstorming e poi… lasciarsi andare al divertimento!