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Ecco 5 Falsi Miti da sfatare sul lavoro da remoto

5 Falsi miti da sfatare sul Lavoro da Remoto

Francesca Mahmoud Alam
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Ecco 5 Falsi Miti da sfatare sul lavoro da remoto

5 Falsi miti da sfatare sul Lavoro da Remoto

Dicembre 3 •
Lettura in 3 min

Il lavoro da remoto per molti sembra la soluzione per il futuro, ma per tanti altri è ancora qualcosa di ignoto. O meglio “spaventoso”.

Molti imprenditori, Manager e gli stessi dipendenti sembrano dubitare della riuscita di questo nuovo stile di vita. Troppo scettici da una parte, e dall’altra senza dubbio vittime di una cultura del lavoro secolare ormai obsoleta, fondata sui principi del perenne controllo sulle attività e la poca fiducia negli altri.

Ma cosa significa davvero lavorare da remoto?

Oggi ti racconto un po’ della mia vita in smart working, con l’obiettivo di superare insieme i falsi miti.

Ecco i Falsi miti legati al Remote Working
Falsi miti del Remote Working

Remote Working: lo conosci davvero?

Come molti, mi sono avvicinata al Remote Working nel 2020 e la strada in questo anno è stata lunga e non sempre facile.

Il lavoro a distanza non è per tutti. Sicuramente ha tanti lati positivi, ma possono presentarsi sulla strada alcuni limiti da dover superare. Tra le tante competenze da avere e a cui in molti danno per scontato, notiamo senza dubbio:

– Il saper definire i limiti tra vita privata e lavoro;

– Gestire i propri orari;

– E il sapersi coordinare con un Team a distanza.

Ci stiamo muovendo verso un futuro più digitale e flessibile, dove il lavoro da remoto è un’ottima risorsa che però va saputa regolare.

Avere maggiore consapevolezza di ciò che è e ciò che NON è il lavoro da remoto, mi sembra allora una buona base su cui inziare.

E perché non partire proprio dallo sfatare i falsi miti?

Eccone alcuni da vedere insieme!

1. Non è un lavoro “vero”!

Questa è una frase che mi sento dire spesso e che mi fa capire quanta paura nutriamo verso ciò che non conosciamo davvero.

Patto che ancora non riesca ancora a capre bene cosa significhi “lavoro vero”, mi sento di dire che il lavoro da remoto presuppone un contratto come ogni altro ( e sì, inclusi orari e retribuzione, ma anche ferie, malattie e giorni di riposo).

Inoltre, le posizioni possono variare dal livello base, stage a quelli dirigenziali. Possono anche essere freelance o a tempo pieno, con gli stessi vantaggi di un lavoro in ufficio.

Sui contratti ne abbiamo parlato ampliamente anche qui. Se te lo sei perso, dai pure un’occhiata.

2. Essere meno produttiv*

Molte persone hanno dichiarato di essere molto più produttive quando si trovano in un ambiente familiare, in cui si sentono a proprio agio. Ecco perché il lavoro da remoto può essere molto più produttivo rispetto a un lavoro in presenza.

Come ho detto spesso nei miei articoli, si tratta semplicemente di “sperimentare”.

Il lavoro da remoto può esser fatto in casa, come in un qualunque angolo del mondo dotato di una connessione internet e una postazione comoda per il tuo pc. Può essere una casa di montagna, come il mare, in un bar o dentro una caffetteria.

Trova il tuo angolo di mondo che ti fa stare bene e vedrai come questo influenzerà il tuo lavoro.

3. Lavorare ogni giorno in pigiama

Tante persone mi chiedono se lavorare a casa si traduce in oziare tutto il giorno in pantofole e pigiama. Sebbene un abbigliamento molto formale non sia più così richiesto (salvo lavori o video chiamate particolari), i migliori lavoratori a distanza sanno che curare la propria presenza come se stessero andando in ufficio segna l’inizio della giornata lavorativa e aiuta a sentirsi più produttivi.

4. Ma che noia tutto il giorno da sol*!

È un altro mito che mi sono presa la briga di sfatare molti articoli fa. Lavorare da remoto non significa sempre lavorare da soli in casa. Lavorare da remoto è lavorare dove vuoi, e se la mancanza di persone al tuo fianco ti disturba (come a me, per esempio) le soluzioni da adottare sono tantissime. Puoi cercare un bar che può fare al caso tuo, organizzare giornate di lavoro con un collega che si trova nelle tue vicinanze. Ma anche affittare un desk in un Coworking e conoscere altri professionisti altrimenti fuori dalla tua cerchia.

5. Non potrai mai creare Connessioni significative!

 Le connessioni tra persone non dipendono dalla distanza, ma dalla semplice volontà. Fare networking da remoto è possibile, e noi di AcademyQue siamo una delle tantissime testimonianze di come farlo. (trovi tutti i dettagli su come ci siamo riusciti in questo articoli qui).

La verità sul lavoro a distanza

Il lavoro a distanza è destinato a durare e milioni di persone in tutto il mondo apprezzano e supportano questo tipo di organizzazione del lavoro flessibile.

Sebbene i miti sul lavoro da casa possano persistere, la verità è che sta aiutando moltissime persone a svolgere lavori che amano bilanciando le esigenze della vita privata con successo.

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