Con l’avvento del lavoro agile in tutto il mondo abbiamo visto sorgere nuove importanti tendenze che caratterizzano stili di vita differenti e soprattutto, nuove forme di abitare e vivere il territorio.
Una tra queste prende il nome di Co-living ed è sempre più popolare tra i lavoratori da remoto. Quali sono i benefici di questo trend? Perché molti professionisti di oggi hanno bisogno di un Coliving?
Il significato di Coliving
Quando si parla di Co living facciamo spesso riferimento a una nuova frontiera della condivisione.
Un Coliving, infatti, è uno spazio residenziale dove i professionisti e i collaboratori si incontrano per lavorare e abitare insieme. Dietro a questo nuovo concetto di lavoro, che supera e oltrepassa quindi l’idea di coworking, si ritrova l’importanza di creare connessioni e sinergie per generare nuove idee e iniziative, dando voce alla propria creatività.
Insomma, uno spazio in cui lavoro e vita quotidiana trovano un loro bilanciamento. Un ambiente in cui le persone possono confrontarsi apertament,e sperimentando nuove forme di design thinking.
Differenza tra Co living e Co housing
Con il passare del tempo, in tanti si chiedono se Co living e Co housing sono due differenti termini usati per lo stesso scopo.
Il concetto di co-housing è diventato popolare nella Danimarca degli anni ’60 come un modo per costruire una comunità e condividere le responsabilità tra le famiglie. Le comunità di co housing sono tipicamente multigenerazionali, costituite da case unifamiliari disposte intorno a una casa comune, con spazi verdi condivisi ed eventi organizzati.
Le differenze tra un co living e un co housing sono molteplici. Ma in particolar modo ciò che li contraddistingue davvero sono i diversi obiettivi per cui si decide di vivere insieme.
Se il Co housing si concentra più sull’abitare, nel co living si parla di lavoro, spunti e situazioni che possono incrementare la propria creatività.
Perché il Coliving è così popolare?
Con le aziende che puntano ad incrementare il lavoro da remoto, sono molti i professionisti che ricercano la qualità della vita, ma anche sentirsi parte di una community per combattere l’isolamento.
I co living sono luoghi in cui i professionisti del settore hanno modo di confrontarsi e ottenere una forte contaminazione di idee. Non sentirsi isolati e avere uno scambio reciproco per crescere professionalmente
Creatività, Confronto e Condivisione: sono i pilastri dei coliving, generalmente ubicati in punti strategici, dove il benessere si traduce in natura incontaminata, aria pulita, panorami mozzafiato e paesaggi da sogno.
Quali sono i benefici del Co-living?
Il mondo che stiamo vivendo oggi è una costante evoluzione che rivela la necessità di avere maggiore flessibilità, e proprio da questo punto di vista, il co-living è una soluzione che si adatta con perfezione a queste nuove esigenze.
Il co living risponde alle continue trasformazioni del mercato, dal rimanere sempre aggiornati alla condivisione delle idee con gli altri. E poi si ha la possibilità di spostarsi senza vincoli pur rimanendo connessi. Un beneficio importante risulta essere anche l’ottimizzare i costi delle attività.
Per i neolaureati che si trasferiscono in una nuova città, o per chiunque sia interessato ad espandere la propria comunità in città, il coliving offre la possibilità di incontrare nuove persone al di fuori del posto di lavoro.
E tu, conoscevi questo nuovo trend? Ti piacerebbe trascorrere un periodo di tempo in un co living?